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Partendo da un’indagine di Art Basel del 2022 sul collezionismo globale possiamo dichiarare che attualmente il mercato dell’arte goda di un periodo particolarmente florido.

È infatti presente una forte domanda da parte dei collezionisti HNW di acquistare sia a livello locale che internazionale. Oggi insieme esploreremo il collezionismo d’arte come forma di investimento.

Commercio dell’arte, come si sta evolvendo

Come abbiamo aperto l’articolo l’Art Basel e UBS hanno pubblicato “A Survey of Global Collecting in 2022“, un’indagine condotta a livello internazionale sui collezionisti HNW, con un patrimonio netto elevato, incentrato sulle loro spese, viaggi e scambi nel mercato dell’arte nel 2022.

Si tratta di un documento scritto da Clare McAndrew, fondatrice di Arts Economics, ed è basato su un sondaggio effettuato su oltre 2.700 collezionisti.

Da questo si evince che la volontà dei collezionisti di viaggiare e partecipare a eventi post-COVID e chiarisce la composizione delle loro collezioni in termini di genere, status di artista, soffermandosi anche sul commercio internazionale di arte oltre confine.

Il commercio d’arte post pandemia

Il commercio internazionale, dopo la significativa crisi causata dalla pandemia di COVID-19 nel 2020, ha registrato una forte ripresa nel 2021 e nel 2022. Le importazioni di arte e antiquariato sono aumentate del 41% dal 2020 al 2021 e le esportazioni sono aumentate del 38%.

La spesa dei collezionisti HNW a partire dalla prima metà dell’anno e quella pianificata per il resto del 2022 presenta una forte fiducia nel mercato e un’intenzione di acquisto significativa. Si tratta di un dato in aumentato in tutti i mercati, con i livelli più alti nella prima metà del 2022 in Francia, Cina continentale e Hong Kong. Ma non si ferma qua: oltre ad acquistare di più, i collezionisti HNW acquistano anche a prezzi più alti. Facendo un esempio la quota di collezionisti HNW che acquistano opere per oltre 1 milione di dollari è quasi raddoppiata (dal 12% nel 2021 al 23% nella prima metà del 2022, alla pari con i livelli riportati in sondaggi simili nel 2019).

I canali di acquisto per i collezionisti HNW si sono affermati nel 2022 al 93% tramite una galleria o un rivenditore, direttamente, online o tramite una fiera.

Le collezioni NHW

Parliamo ora delle collezioni HNW le quali hanno tendenzialmente tenuto una selezione equilibrata di opere di artisti viventi e deceduti, con una media del 53% di opere dei primi e del 47% dei secondi.

Un altro dato importante in questo 2022 riguarda però anche gli eventi e sostenibilità. Infatti, ci sono stati dei cambiamenti nei comportamenti dei collezionisti di HNW in merito agli eventi e in particolare il numero a cui hanno partecipato, il quale è rimasto costantemente inferiore al 2019 e si è visto un leggero spostamento verso eventi più locali. Per dare dei dati i collezionisti hanno partecipato a una media di 41 eventi legati all’arte nel 2019, mentre nel 2022 sono scesi a 37. Questo, stando alle interviste, dovrebbe trovare riscontro alla volontà di mantenere un profilo più ecologico evitando quanto più possibile i viaggi all’estero e riducendo così le emissioni di carbonio.

Contattami se vuoi saperne di più su questo modo si investire e sul collezionismo d’arte.